Viticoltura biologica

Val D’Arno di Sopra DOC
dal 1716

I vitigni de Il Borro si estendono sulle colline del Valdarno, ai piedi del monte Pratomagno, in un’area caratterizzata da condizioni pedoclimatiche uniche. Il territorio stesso tramanda non solo una lunga storia, ma anche un’antica vocazione alla produzione di grandi vini. Nel 1716 infatti, il Granduca di Toscana Cosimo III, emette un editto che sancisce questa area come destinata alla produzione di vino di alta qualità. Nel 2011 viene così ricostituita la DOC del Valdarno di Sopra, che coinvolge cantine locali contraddistinte dal loro essere aziende biologiche, come impegno di viticoltura biologica nei confronti delle future generazioni.
Vigneti

Artigianalità e vino: il nostro impegno per il futuro

Il rispetto del territorio è al centro della filosofia aziendale e si concretizza attraverso l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili che la rendono una tenuta a zero emissioni di anidride carbonica. I vigneti sono coltivati secondo i principi dell’agricoltura biologica, con l’inserimento di alcune procedure biodinamiche, volte ad aumentare la sostenibilità della produzione. Alla base della nostra filosofia biologica sostenibile vi è l’intento di creare un ciclo produttivo aziendale chiuso e favorire la biodiversità con la creazione di ecosistemi complessi.
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Il valore del tempo

Condurre un’attività biologica implica un particolare modo di vivere, osservare e rispettare la terra. Il suo fine è aiutare la stessa a rigenerarsi, preservandone la fertilità e aiutare la stessa a rigenerarsi, ristabilendo un giusto equilibro tra impatto umano e natura. Il passaggio da una viticoltura convenzionale ad una biologia prevede un percorso di tre anni, necessario affinchè la vigna possa ripristinare un proprio ecosistema. Rispettare l’ambiente significa anche comprendere e onorare i tempi dettati dalla natura stessa.
Cantina