Dal 1993
Nel 1993 Ferruccio Ferragamo diviene proprietario della Tenuta Il Borro, che negli anni precedenti era solito frequentare con la famiglia e gli amici per battute di caccia e per soggiornarvi durante le vacanze. Da quel momento ha iniziato un importante lavoro di recupero del borgo medievale che fu completamente restaurato, valorizzandone la storia, le tradizioni e la natura intorno, con particolare attenzioni ai vigneti che vi si trovavano. Oggi, a gestire l’intera Tenuta ci sono due dei suoi sei figli: Salvatore, Amministratore Delegato, e Vittoria, responsabile dell’Orto del Borro e dei progetti speciali. Autenticità, rispetto dell’ambiente, cultura e valorizzazione delle eccellenze locali sono i cardini della filosofia sostenibile de Il Borro, che ne guidano ogni scelta.
Scopri le origini de Il Borro
L’amore per il territorio, “un atto di fede”
Le caratteristiche uniche de Il Borro e del territorio del Valdarno sono state impulso essenziale alla volontà di Ferruccio e Salvatore Ferragamo di dedicarsi, a partire dal 1995, alla rinascita vitivinicola de Il Borro. Dopo un accurato studio del terroir sono stati impiantati nuovi vitigni e curati quelli esistenti secondo i principi dell’agricoltura biologica. Nel 2011 con l’arrivo del consulente enologo e agronomo Stefano Chioccioli inizia il processo di conversione al biologico. L’azienda ottiene la certificazione biologica nel 2015, dopo un ciclo di anni che hanno visto il progressivo abbandono di concimi e pesticidi chimici, rendendo l’azienda agricola non solo biologica, ma anche promotrice della sostenibilità.
La cantina
La storica cantina, di origine medievale, viene anch’essa recuperata, mantenendone le peculiari caratteristiche. Negli anni successivi, un imporante lavoro architettonico porta alla luce un nuovo percorso, anch’esso scavato nella terra, che si snoda per oltre 300 metri in un percorso silenzioso, quello dell’ affinamento in legno. Le caratteristiche ed il design della cantina stessa, fanno si che entri nel circuito delle più importanti cantine d’autore d’Italia. Nel 2020 la cantina vede un nuovo sviluppo, la creazione di un nuovo spazio dedicato alla vinficazione in anfora e ad accogliere le pupitre per la produzione del metodo classico. In una visione di apertura al territorio, le cantine sono oggi aperte al pubblico per visite e degustazioni.
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Vino e Arte
Per sancire la decisione di ripiantare le vigne ad il Borro, Feruccio Ferragamo iniziò a collezionare incisioni sul tema vino. Successivamente, nel 2008, venne dedicato uno spazio adiacente alla cantina dove esporre parte della sua collezione e renderla fruibile al pubblico. Un percorso tra arte e vino unico nel suo genere, che esalta la cultura vitivinicola e il mito del vino attraverso l’occhio di artisti come Mantegna, Picasso, Goya fino a Warhol. A completare il percorso, la degustazione dei vini della Tenuta.
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